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Erasmus Istituto scolastico Deledda

L’I.C. Deledda-Bosco ha dato inizio al progetto Erasmus

L’I.C. Deledda-Bosco ha dato inizio al progetto Erasmus:

In un momento storico in cui le forze nazionaliste dell’estrema destra europea stanno crescendo e diventando sempre più aggressive nei confronti degli immigrati e di chiunque sia “diverso”, la scuola coordinatrice della Germania (Felix Klein Gymnasium – Gottingen) ha ideato “ImmigrARTation”, un progetto Erasmus+ il cui obiettivo principale è l’integrazione attraverso l’arte di giovani rifugiati e immigrati nelle scuole.

Il progetto vede tra i suoi partner, oltre alla Deledda – S. G. Bosco di Ginosa, anche una scuola di Sitia, nell’isola di Creta e una scuola di Samsun in Turchia. Gli studenti saranno coinvolti in una serie di attività laboratoriali (fotografia, pittura, scrittura, scultura, cinema, composizione musicale) che li aiuteranno a conoscere le diverse culture e tradizioni e perverranno alla consapevolezza della bellezza della diversità.

Scuola coordinatrice Felix Klein Gymnasium – Gottingen, Germania

Scuole partner:

  • Nisan Ortaokulu – Samsun, Turchia
  • Seconda Scuola Secondaria di Sitia, isola di Creta – Grecia
  • Deledda – S. G. Bosco – Ginosa, Italia

Primo meeting dal 5 al 9 novembre 2018 a Gottingen

Secondo meeting dal 13 al 17 maggio 2019 a Ginosa

Germania2 docenti (ospitati nelle strutture ricettive) + 4 studenti (ospitati in famiglia)
Grecia3 docenti (ospitati nelle strutture ricettive) + 4 studenti (ospitati in famiglia)
Turchia3 docenti (ospitati nelle strutture ricettive) + 2 studenti (ospitati in famiglia)

Terzo meeting in Grecia, ottobre 2019

Quarto meeting in Turchia, maggio/giugno 2020 (a conclusione del progetto)

Progetto Erasmus+ Peace Is Not Free

“Peace is not free” è il progetto di cui l’I. C. “Deledda – S. G. Bosco” è scuola coordinatrice e che ha come partner una scuola di Marsani, Romania, una scuola di Cakovec in Croazia ed una scuola di Malaga, Spagna.

Il titolo del progetto riprende una frase scritta sul muro adiacente il “Korean war Veterans Memorial” a Washington DC: “Freedom Is Not Free”. In lingua inglese la parola free ha un duplice significato, gratuito e libero, perciò la frase assume il significato emblematico che la libertà è sempre il risultato del sacrificio di molte persone.

Allo stesso modo “Peace Is Not Free” (la pace non è gratuita): il periodo di pace che l’Europa sta vivendo si deve al sacrificio di milioni di persone morte durante diversi conflitti.

Il nostro progetto si propone di condurre gli studenti coinvolti in un viaggio storico-culturale attraverso il quale essi approfondiranno le loro conoscenze sui luoghi collegati ad eventi bellici, analizzeranno poesie e canzoni, incontreranno persone che hanno sperimentato la guerra sulla loro pelle.

Tutte queste attività non solo stimoleranno nei partecipanti una nuova consapevolezza del valore della pace, che non è solo assenza di guerra, ma soprattutto accoglienza, apertura verso l’Altro, dialogo. Siamo convinti che se educhiamo le nuove generazioni a questi valori, essi diventeranno adulti consapevoli e attenti ai diritti umani.

Tutti i partecipanti alla mobilità in Romania: Italia, Spagna, Romania e Croazia.

Scuola coordinatrice Deledda – S. G. Bosco, Ginosa

Scuole partner:

  • IES Miguel Romero Esteo – Malaga, Spagna
  • Scoala Gimnaziala Nr. 1 – Marsani, Romania
  • Osnovna Škola – Čakovec, Croazia

Primo meeting dal 15 al 19 ottobre 2018 a Marsani/Craiova, Romania

Secondo meeting dal 1 al 5 aprile 2019, Cacovek, Croazia

Terzo meeting in Spagna, novembre 2019

Il meeting a Ginosa avrà luogo nel mese di maggio/giugno 2020 a conclusione del progetto

Testimonianze degli studenti I.C. Deledda-Bosco:

Dal 14 ottobre 2018, fino al 20 ottobre siamo andati in Romania, precisamente in un villaggio vicino Craiova, Marsani, per il progetto “Peace is not free” con la Croazia, La Spagna e ovviamente la Romania. Prima di partire avevamo mille dubbi, preoccupazioni e pregiudizi sui rumeni, ma poi siamo stati accolti nel migliore dei modi, e siamo stati in una famiglia ospitale e simpatica. La cosa che ci ha sorpreso è che il padre della famiglia in cui siamo stati ha lavorato per due anni a Ginosa e parlava anche l’italiano. Abbiamo stretto un bel rapporto con tutti i ragazzi, soprattutto con le spagnole, con cui tutt’ora ci sentiamo. È stata una delle esperienze più belle della nostra vita, che ci ha insegnato tanto, ci ha fatto crescere e ci ha fatto diventare più autonomi. Abbiamo imparato ad adattarci a situazioni che mai avremmo affrontato in Italia o con i nostri genitori. Questo viaggio è servito molto anche perché ci ha fatto apprezzare ancora di più quello che abbiamo, ci ha fatto capire che siamo fortunati a vivere in un paese come il nostro. Dopo questo Erasmus possiamo dire anche di aver capito che lo stereotipo che si ha qui in Italia dei rumeni, è totalmente sbagliato e ingiusto.
Ormai dopo mesi che siamo tornati, possiamo dire di aver fatto una magnifica esperienza che porteremo sempre nel cuore.

Federica D’Alconzo, Arianna Giannino, Domenico Carcuro, Giovanni Inglese

La mobilità Erasmus in Germania è stata fantastica! Qualcuno una volta ha detto: “chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita“
e noi ragazzi della scuola Deledda – S. G. Bosco di Ginosa, abbiamo provato in prima persona quanto questa frase sia vera. Non è stata una vacanza, né un viaggio qualunque: è stata un’esperienza vissuta a fior di pelle che ci ha cambiati, ci ha fatto riflettere, ci ha fatto capire quanto sia importante comunicare, incontrare e conoscere veramente l’Altro, andando oltre i confini politici e mentali, oltre il pregiudizio.

Claudia Ranaldo, Angela Delfino, Angelica Mancini, Pietro Inglese, Matteo Scarati

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